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16.11.2017, 10:32 - Archivio

La SEAT Leon “angelo custode” e la prima App sviluppata da Metropolis:Lab Barcelona, novità allo Smart City Expo

La strada verso le Smart City del futuro

  • La SEAT presenta le proprie soluzioni in tema “Easy Mobility” al convegno ospitato in questi giorni dalla città di Barcellona
  • Le novità proposte intendono dare risposta a ciascuno dei pilastri del Piano di Mobilità Urbana del Comune di Barcellona
  • Tra esse, il modello più sicuro della storia SEAT: Leon Cristobal, una concept car che include le ultime tecnologie per la riduzione di rischi e incidenti
  • L’evento ospita la Autonomous Driving Challenge, concorso di auto a guida autonoma in scala promosso da CARNET che vede la partecipazione di 9 università

Schinznach-Bad, 16.11.2017 –SEAT mostra al pubblico le proprie proposte per la mobilità intelligente nel contesto dello Smart City Expo World Congress 2017. Le novità presentate vogliono apportare soluzioni per ognuno dei quattro pilastri del Piano di Mobilità Urbana del Comune di Barcellona, che ha l’obiettivo di offrire una mobilità sicura, efficiente, sostenibile ed equa.

Nell’ambito dell’offerta di una mobilità sicura, degna di nota è la concept car Leon Cristobal, l’auto più sicura mai creata dalla SEAT, e così battezzata in onore di Cristoforo Colombo (Cristobál Colón, appunto, in spagnolo), patrono dei viaggiatori. Si tratta di un vero e proprio “angelo custode” che incorpora le funzioni di sicurezza più avanzate con l’obiettivo di ridurre le principali cause di incidente, attribuite al fattore umano. Tra loro, il Drive Coach, che fornisce avvisi di sicurezza e minimizza la distrazione del conducente, o il Black Box, che registra dati e immagini durante la guida, inviandoli in caso di incidente allo smartphone selezionato.

D’altra parte, e con l’obiettivo di trovare soluzioni per la mobilità efficiente in città, SEAT Metropolis:Lab Barcelona presenterà i risultati del primo progetto a cui il team lavora da aprile, mese in cui il Lab ha dato il via ai lavori. Nello specifico, si tratta di un’app finalizzata a migliorare la mobilità della città che, tra le altre funzioni, mostra zone interessate da lavori in corso, che potrebbero influenzare il traffico, o i punti critici con maggior concentrazione di incidenti.

In quanto alle migliorie apportate in tema di mobilità sostenibile, durante la Fiera sarà protagonista parte della flotta di eMii prossimamente disponibile per il team del Metropolis:Lab Barcelona e del Pier01 (la flotta sarà composta da 10 vetture in totale).

Parlando invece di mobilità equa, in questa sede verrà presentata una soluzione innovativa sviluppata da CARNET, unico Centro di Ricerca per la mobilità urbana di Barcellona, fondato da SEAT, Volkswagen Group Research e l’Università Politécnica de la Catalunya. Nello specifico, si tratta del Virtual Mobility Lab, strumento di simulazione per l’analisi e la valutazione dell’impatto dei progetti di mobilità intelligente a Barcellona, che permette di estrapolare risultati a monte dell’implementazione di qualsiasi prova pilota.

La sfida della guida autonoma
Questa sfida, rivolta a studenti con formazione tecnica in robotica e sostenuta da CARNET, vuole promuovere il talento giovanile, dando ai partecipanti l’obiettivo di sviluppare funzioni di guida totalmente autonome. Dopo mesi di preparazione da parte degli studenti e CARNET, proprio nel corso dello Smart City Expo verrà celebrato il concorso in cui sono coinvolti oltre 50 studenti di 9 diverse università. Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un software capace di muovere una vettura in scala in modo autonomo per un circuito delimitato. Questo ritrovato tecnologico sarà poi applicabile e adattabile in scala agli algoritmi di guida autonoma nella vita reale, dando agli studenti l’opportunità di partecipare alla creazione di questo modello di mobilità per il futuro.

 

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